Comune di San Pellegrino Terme

Dall’industria del turismo, nuove opportunità per la Valle Brembana. • Comune di San Pellegrino Terme

Provincia di Bergamo
Aggiornato il 15 Novembre 2014

Dall’industria del turismo, nuove opportunità per la Valle Brembana.

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San Pellegrino Terme, 14 novembre 2014

Prot. 10088

AI SIGG.
PARLAMENTARI LOMBARDI
CONSIGLIERI REGIONALI BERGAMASCHI
ORGANIZZAZIONI SINDACALI
SINDACI COMUNI VALLE BREMBANA

Oggetto: Dall’industria del turismo, nuove opportunità di lavoro per la Valle Brembana. La riapertura del Casinò di San Pellegrino Terme come elemento fondamentale per la qualificazione e il completamento dell’offerta turistica.

In queste settimane il fallimento della Manifattura della Valle Brembana con la perdita di oltre 300 posti di lavoro ha riportato drammaticamente alla ribalta provinciale, l’emergenza lavoro che dagli anni 2003/2004, in termini via via sempre più pesanti, ha caratterizzato e continua a caratterizzare la realtà della Valle Brembana. L’Amministrazione Comunale di San Pellegrino Terme, pur riconoscendo l’importanza dell’industria tradizionale e dando atto delle capacità e del coraggio manifestato degli imprenditori che in questi anni hanno scelto di rimanere sul territorio della nostra Valle, è consapevole che per assicurare un futuro alla Valle Brembana debba essere oggi perseguita, per la prima volta fino in fondo, la prospettiva dello sviluppo turistico. Come è noto nel 2007, Regione Lombardia, Provincia di Bergamo e Comune di San Pellegrino Terme, con l’adesione del Gruppo Percassi hanno sottoscritto un Accordo di Programma per il rilancio turistico e lo sviluppo occupazionale che continua a rappresentare il tentativo più concreto e serio per tentare di dare una risposta al problema dell’occupazione in Valle Brembana. In questa direzione, nei prossimi giorni, con l’apertura del nuovo Centro Termale – realizzato dal Gruppo Percassi e gestito dal Gruppo QC Terme – si realizza quello che era considerato un pò il cuore dell’operazione delineata nell’Accordo di Programma e vengono finalmente poste le basi per ridare speranza e fiducia agli Operatori di una Valle intera. Alla luce di tale situazione, risulta di fondamentale importanza rafforzare e irrobustire questi segni di speranza e di fiducia a San Pellegrino Terme come in Valle Brembana per rendere nei fatti più concrete le prospettive e le opportunità offerte dallo sviluppo turistico. Tra gli elementi che vengono considerati di fondamentale importanza per qualificare e sostenere l’offerta turistica, questa Amministrazione Comunale annovera da tempo, la riapertura del Casinò che attraverso la valorizzazione di un complesso monumentale che figura tra le più significative testimonianze liberty a livello mondiale, può consentire a San Pellegrino Terme e insieme alla Valle Brembana di dare quella forte scossa positiva in grado di generare e alimentare nuovi investimenti.
Le svariate richieste presentate in questi ultimi anni alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e ai Ministeri non hanno avuto esito positivo per l’ambiguità e l’ipocrisia che continuano a circondare l’argomento sul piano nazionale come su quello locale (si allega l’ultima nota inviata in data 19/10 u.s. al Sottosegretario Graziano Delrio).
Un’ambiguità e un’ipocrisia che da un lato hanno sempre impedito una regolamentazione della materia e l’apertura controllata di un numero limitato di Case da Gioco e dall’altro lato, hanno portato alla completa liberalizzazione e deregolamentazione di ogni tipo e genere di gioco, consentendone l’attività e l’esercizio on-line (compresi i Casinò), in innumerevoli sale dedicate, in ogni bar e ad ogni angolo di strada, con gli effetti negativi sulle persone e le comunità che ben conosciamo.
Al riguardo, si ritiene di osservare come il Comune di San Pellegrino Terme chiede l’adozione di un provvedimento che così come in passato avvenuto per le realtà di Sanremo, Venezia, Campione d’Italia e Saint Vincent, consenta, senza alcun onere per lo Stato, di dare un forte e decisivo impulso allo sviluppo turistico di tutta la Valle Brembana e insieme di salvaguardare e valorizzare i due complessi monumentali liberty del Casinò e del Grand Hotel, oggetto di distinti e specifici vincoli da parte del Ministero dei Beni Culturali.
Ad illustrare anche storicamente la posizione del Comune di San Pellegrino Terme, si allega un intervento datato 1 gennaio 1921 dell’allora Sindaco di San Pellegrino cav. Annibale Lanfranconi dal significativo titolo: “la questione delle case da giuoco in rapporto all’industria del forestiero” che contiene una serie di interessanti considerazioni, per una parte ancora attuali.
Per parlare del problema e per valutare quali iniziative possano essere condivise e messe in campo per ottenere la riapertura del Casinò, le SS.LL. sono invitate a partecipare all’incontro che si terrà

SABATO 29 NOVEMBRE P.V. ALLE ORE 9.30 PRESSO LA
SALA CONSILIARE DEL COMUNE DI SAN PELLEGRINO TERME.

Pur nella ovvia consapevolezza che la riapertura del Casinò non possa essere considerata l’unico elemento su cui costruire il futuro della Valle, siamo convinti che tale realtà possa dare un contributo decisivo per l’affermazione di quell’”industria del turismo” che oggi resta ancora una prospettiva da costruire.
Distinti saluti.

IL SINDACO

dott. Milesi Vittorio

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