Comune di San Pellegrino Terme

Saluto del Sindaco a Mons.Giacomo Locatelli e Don Filippo Tomaselli • Comune di San Pellegrino Terme

Provincia di Bergamo
Aggiornato il 13 Settembre 2015

Saluto del Sindaco a Mons.Giacomo Locatelli e Don Filippo Tomaselli

San Pellegrino Terme, 13 settembre 2015

IL SALUTO DEL SINDACO A MONS. GIACOMO LOCATELLI E DON FILIPPO TOMASELLI

Carissimi don Giacomo e don Filippo,

con piacere e con grande affetto, accanto al grazie della comunità religiosa, aggiungo il grazie riconoscente della comunità civile per gli anni spesi al servizio della nostra cittadina.

Un cammino, lungo per don Giacomo 15 anni, più breve per don Filippo 4 anni, ma un cammino nel corso del quale avete operato ogni giorno con generosità ed impegno per il bene di tutta la comunità sanpellegrinese.

Pur nella distinzione e la diversità dei ruoli, sono stati anni di collaborazione intensa e sempre costruttiva per la quale vi siamo sinceramente grati.

Siamo consapevoli, siamo pienamente consapevoli della funzione preziosa e del ruolo fondamentale e insostituibile che i sacerdoti e la comunità religiosa continuano a esercitare all’interno delle nostre comunità ed in particolare della nostra cittadina: accanto agli aspetti più squisitamente pastorali e di formazione delle coscienze, ci sono presenti le diverse iniziative e attività di grande rilievo sociale e civile realizzate e gestite dalla Parrocchia, tra di esse meritano di essere ricordate per il loro speciale significato, le realtà della Scuola per l’Infanzia, della Casa di Riposo, dell’Oratorio che si occupano e si prendono cura dei nostri bambini, dei nostri anziani, dei nostri giovani.

Tra queste realtà, credo che nel cuore di don Giacomo come di don Filippo, un posto speciale l’abbiano occupato in questi anni, l’Oratorio e i giovani: a don Giacomo per la scelta coraggiosa di porre finalmente mano alla costruzione del nuovo Oratorio, a don Filippo per il compito di proseguire l’opera dell’indimenticabile don Antonio, per valorizzare e rendere la struttura vissuta e viva per la formazione e la crescita delle giovani generazioni.

E, credo si possa dire, che proprio dai nostri giovani è venuta in questi giorni la testimonianza più bella: la splendida serata organizzata venerdì dai giovani dell’Oratorio oltre che il segno dell’affetto sincero dei nostri ragazzi e dei nostri giovani per don Giacomo e don Filippo, costituisce il segnale più chiaro e limpido dell’importanza della realtà dell’Oratorio per il futuro della nostra cittadina.

Certo, siamo coscienti che a Voi come ad ogni Sacerdote, le nostre comunità chiedono oggi l’impossibile: abbiamo la pretesa che siate capaci di ascolto, attenzione e sensibilità con i nostri bimbi, i nostri ragazzi, i giovani, gli adulti, gli anziani, che siate dei bravi amministratori e siate nel contempo sempre presenti nei modi e nei tempi giusti, in ogni circostanza e situazione di bisogno ed in particolare nelle situazioni di bisogno che direttamente ci riguardano.

In questa direzione, se da un lato dobbiamo ringraziarvi per tutto quanto avete dato in questi anni alla nostra comunità, dall’altro lato dobbiamo oggi anche chiedervi scusa per queste nostre pretese eccessive e smisurate e per non essere stati sempre sufficientemente attenti e adeguati rispetto alle difficoltà e alla complessità dei problemi e delle situazioni che avete incontrato nel cammino nella nostra cittadina.

E allora, l’occasione del saluto a don Giacomo e don Filippo unita all’attesa del nuovo Parroco don Gianluca e al ritorno di don Franco, costituisce forse anche il momento più propizio per ricordarci e riconoscere che se la comunità religiosa rappresenta un punto di riferimento essenziale per la nostra realtà, dobbiamo imparare a voler bene ai nostri Sacerdoti quando sono tra di noi, dobbiamo collaborare con loro quando camminano accanto a noi, piuttosto che pensare a riconoscimenti postumi che rischiano di risultare superflui e forse inutili.

Mi pare sia un po’ questo anche l’invito e la sollecitazione che don Giacomo e don Filippo stanno rivolgendo alla nostra comunità in questi giorni che segnano la conclusione della loro esperienza sanpellegrinese: il miglior modo che abbiamo per ringraziare don Giacomo e don Filippo per quanto hanno fatto in mezzo a noi è ravvivare e riscoprire questo impegno a voler bene e collaborare con i sacerdoti che tra pochi giorni avranno il compito e la responsabilità di raccogliere la loro eredità.

Grazie quindi, grazie di cuore per tutto quanto avete donato alla nostra comunità e anche per questa delicata sollecitazione, unita all’augurio più caloroso di un buon cammino nella vostra nuova strada. A don Filippo che assume la responsabilità di una Parrocchia importante e prestigiosa come quella di Alzano Lombardo e a don Giacomo che ricoprirà il ruolo di collaboratore nella Parrocchia della Ramera.

Il nostro pensiero vi seguirà con l’affetto e il rispetto che in questi anni ha caratterizzato la vostra presenza nella nostra cittadina e con la certezza che la vicinanza ci consentirà sicuramente nuove occasioni di incontro.

Con questo spirito e con questi sentimenti, a nome dell’Amministrazione Comunale, rinnovo il grazie più sincero per tutto il bene che avete donato alla comunità sanpellegrinese, accompagnandolo con la consegna di una targa-ricordo che vuole essere un piccolo segno di questa nostra gratitudine.

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