In Valle Brembana turismo a +6,6% «Il futuro? In sella»
C’è una valle che cambia, imboccando una strada ancora lunga. Quella di una vocazione turistica al passo coi tempi, perché è anche così che si può rilanciare un territorio fiaccato dalla crisi.
Con l’incontro di ieri a San Pellegrino sono partiti ufficialmente gli Stati generali della montagna, organizzati dalla Provincia di Bergamo in collaborazione con le 5 Comunità montane e il Cai. L’obiettivo del percorso è individuare progetti e iniziative di rete su cui far convergere risorse e azioni, creando un’agenda comune del territorio in modo che vivere e lavorare in montagna diventino argomenti al centro delle discussioni e delle scelte degli amministratori. Il prossimo appuntamento è per il 10 giugno a Zogno con l’evento «Governance e policies mirate per i territori». Il 24 giugno alle Terme di Sant’Omobono «Vivere la montagna tra identità, comunità e sviluppo agricolo-rurale». Il 1° luglio a Clusone si parla di «Strategie condivise per un turismo di qualità nelle aree montane». A latere sono previsti laboratori di approfondimento vari temi, tra cui start up, green economy, valorizzazione del territorio dal punto di vista del paesaggio agricolo rurale e della filiera agroalimentare.
In Valle Brembana il 2016 ha infatti segnato un incremento del 6,6% dei turisti rispetto al 2015, e in particolare il segno più strizza l’occhio agli stranieri, in crescita del 14,5%. Boom per le terme di San Pellegrino: 140mila presenze nel 2016, +40% sul 2015; e per quest’anno le proiezioni toccano quota In Valle Brembana turismo a +6,6% «Il futuro? In sella» San Pellegrino. Al via gli Stati generali della montagna Presto la promozione unitaria con «Visit Brembo» 160mila
