25 novembre – Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne
25 novembre
Giornata Mondiale
contro la violenza sulle donne
Dando seguito alla solidale iniziativa attivata nel 2020, rinnoviamo il gesto simbolico delle bandiere a mezz’asta in segno di lutto e di riconoscimento del dramma sociale dei femminicidi e della violenza contro le donne che purtroppo non accennano ad arrestarsi. Un segno che vorremmo richiami ogni anno, attraversando la Provincia da nord a sud, da est a ovest, nella settimana dal 22 novembre al 28 novembre 2021. Un’occasione simbolica per confermare l’impegno costante delle Istituzioni Pubbliche partner, degli EE LL, delle Reti e dei Centri Antiviolenza nel contrastare questo fenomeno.
Rete Antiviolenza Val Brembana, Valle Imagna e Villa D’Almé
Rete Antiviolenza di Bergamo e Dalmine
Rete Antiviolenza Isola Bergamasca e Bassa Val San Martino
Rete Antiviolenza R.I.T.A. Distretto Bergamo Est
Rete Antiviolenza Non sei sola Treviglio e Romano di Lombardia
25 novembre – Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne
Il 25 novembre del 1960 tre sorelle furono uccise dagli agenti del dittatore Rafael Leonidas Trujillo, a Santo Domingo, nella Repubblica Dominicana. Dopo essere state fermate per strada mentre si recavano in carcere a far visita ai mariti, furono picchiate con dei bastoni e gettate in un burrone dai loro carnefici, che cercarono di far passare quella brutale violenza per un incidente. All’opinione pubblica fu subito chiaro che le tre donne erano state assassinate. Patria, Minerva e María Teresa Mirabal — questi i loro nomi — erano, infatti, conosciute come attiviste del gruppo clandestino Movimento 14 giugno, inviso al governo. A causa della loro militanza, nel gennaio del 1960, furono anche arrestate e incarcerate per alcuni mesi
Per un approfondimento http://www.enciclopediadelledonne.it/biografie/sorelle-mirabal/
Il 25 novembre del 1981 avvenne il primo «Incontro Internazionale Femminista delle donne latinoamericane e caraibiche» e da quel momento il 25 novembre è stato riconosciuto come data simbolo.
L’Assemblea generale delle Nazioni Unite, tramite la risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre 1999. ha designato il 25 novembre come data della ricorrenza e ha invitato i governi, le organizzazioni internazionali e le ONG a organizzare in quel giorno attività volte a sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema della violenza contro le donne.
Uno dei simboli più usati per denunciare la violenza sulle donne e sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema sono le scarpe rosse, «abbandonate» in tante piazze. Un simbolo ideato nel 2009 dall’artista messicana Elina Chauvet con l’opera Zapatos Rojas. L’installazione realizzata nel 2009 in una piazza di Ciudad Juarez è ispirata all’omicidio della sorella per mano del marito e alle centinaia di donne rapite, stuprate e assassinate in questa città di frontiera nel nord del Messico.
L’installazione è stata replicata successivamente in moltissimi paesi del mondo, fra cui Argentina, Stati Uniti, Norvegia, Ecuador, Canada, Spagna e Italia.
La campagna in Italia viene in particolar modo modo portata avanti dal Centri antiviolenza e dalle Associazioni di donne impegnate nell’ambito della Violenza contro le donne
Il Centro Antiviolenza Penelope è nato dalla volontà della Rete interistituzionale per il contrasto della violenza contro le donne degli Ambiti della Val Brembana e della Valle Imagna–Villa d’Almè, con Comune capofila San Pellegrino Terme.
Fanno parte della Rete interistituzionale: Ambito territoriale Val Brembana, Ambito territoriale Valle
Imagna–Villa d’Almè, Provincia di Bergamo, Prefettura di Bergamo, Questura di Bergamo, Procura di
Bergamo, ATS di Bergamo, ASST Papa Giovanni XXIII di Bergamo, Ufficio Scolastico di Bergamo e
Sirio Centro Servizi per le Famiglie Società Cooperativa Sociale ONLUS, nonchè la Consigliera Parità della Provincia di Bergamo e Fisascat Cisl di Bergamo Organizzazione Sindacale di Categoria, con il Progetto ‘ForzaFragile’ nella tutela delle Donne vittime di molestie, discriminazioni di genere e violenze nei luoghi di lavoro.
Il Centro Antiviolenza lavora in rete sia per la gestione di casi specifici sia fornendo consulenza ai di
versi professionisti degli enti territoriali in materia di violenza e maltrattamento contro le donne.
Il progetto è finanziato da Regione Lombardia e dagli Ambiti.
Sul territorio sono attivi:
– il Centro Antiviolenza a San Pellegrino Terme
– uno sportello decentrato a Sant’Omobono
– uno sportello decentrato a Almenno San Bartolomeo
Prossime iniziative
Un faro rosso contro la violenza:
illuminazione rotonda di ingresso a San Pellegrino Terme novembre 2021
Alcune delle iniziative del 2021: